Esplosione a Castel San Giorgio: muore Massimo Robustelli
L'uomo aveva 41 anni ed era il titolare della ditta nella quale si è verificata l'esplosione. Grave uno dei tre feriti nella deflagrazione
Si chiamava Massimo Robustelli ed aveva 41 anni l'uomo morto in seguito ad una esplosione verificatasi in una officina in via Conforti a Castel San Giorgio, nella valle dell'Irno. L'uomo, idraulico, era il titolare della ditta individuale nella quale si è verificata l'esplosione ed era molto conosciuto nella cittadina e, al momento dello scoppio si trovava al lavoro all'interno dell'officina che si occupa di manutenzione di condizionatori e di impianti termici. A prestare immediatamente soccorso un maresciallo della compagnia guardia di finanza di Nocera Inferiore, Carlo Fabbricatore: l'uomo non era in servizio.
Secondo una prima ricostruzione della tragedia (sulla quale indagano i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del capitano Rosario Basile) uno degli operai rimasti feriti (tre, secondo le informazioni pervenute) era intento a effettuare una saldatura quando una bombola, contenente una miscela di ossigeno e acetilene, è esplosa. Le tre persone rimaste ferite sono state soccorse e portate all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Preoccupano le condizioni di un uomo di 31 anni ricoverato in prognosi riservata. Gli altri due, un ragazzo di 18 anni e un uomo di 50, non sarebbero in pericolo di vita. Al momento sono in corso le verifiche da parte dei vigili del fuoco che stanno mettendo in sicurezza la zona. Le dieci famiglie fatte evacuare dagli stabili vicini al luogo dell'incidente al momento non sono rientrate in casa.
Massimo Robustelli, originario di Pagani, sposato, quattro figli, era anche volontario dell'associazione Misericordia. In occasione dei funerali che si terranno nella giornata di domani il sindaco Franco Longanella ha decretato il lutto cittadino e la chiusura delle scuole del territorio.
