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Cronaca Fratte

Fratte, il preside al parroco: "Ritirate quanto scritto o vi querelo"

Pomo della discordia tra le due istituzioni, un articolo sul giornalino parrocchiale della chiesa presieduta da don Giacomo Palo, giunto all'occhio del dirigente Turchi

E' scontro tra la chiesa dei Santi Felice e Giovanni Battista in Pastorano e l’istituto comprensivo “San Tommaso d’Aquino”. Pomo della discordia tra le due istituzioni, un articolo sul giornalino parrocchiale della chiesa presieduta da don Giacomo Palo, giunto all'occhio del dirigente scolastico di Fratte, Alessandro
Turchi. Facendo riferimento alle micro-discariche che caratterizzano l'area circostante il plesso di Matierno, infatti, nella pagina del periodico curata da E. De Martino si legge: "Il problema più grave è rappresentato dalla totale negligenza del preside dell’istituto che manca dalla zone alte, forse, dalle ultime elezioni”.

E ancora, secondo il giornalino parrocchiale, Turchi si interesserebbe "ai problemi della scuola solo a suo piacere e nei periodi per lui più proficui dal punto di vista elettorale”. Immediata, la risposta del dirigente scolastico che, questa mattina, ha indirizzato una lettera al parroco di Santi Felice e Giovanni Battista in Pastorano. Parla di “persone che, evidentemente, hanno intenti denigratori nei miei confronti , utilizzando il giornaletto della sua parrocchia per gettare fango sia sulla mia persona sia sulla scuola di Matierno", il preside che, ricordando la bella aula di informatica/laboratorio linguistico approntata pochi mesi fa e  la lavagna multimediale di cui è stata dotata la scuola media, ha anche precisato che al suo arrivo, cinque anni, fa l’edificio di Matierno avesse solo tre classi di scuola media di cui una con solo sei alunni. Oggi, invece, lo stesso plesso ospita 8 classi fra media ed elementare.

"La invito a ritirare le offese indirizzate alla mia persona dal giornale della sua parrocchia - scrive Turchi nella lettera - è grave che siffatte considerazioni, in libertà, siano veicolate attraverso un organo di informazione parrocchiale. Non a caso sto valutando l’opportunità di rivolgere formale protesta anche all’arcivescovo di Salerno, Luigi Moretti. E sto anche considerando la possibilità di sporgere querela per diffamazione", conclude il dirigente.

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