"Francia, legge autorizza matrimoni e adozioni coppie gay. Nonostante tutto è una fortuna essere in Italia". Questo il commento choc pubblicato ieri su Facebook, dal presidente della Provincia, Antonio Iannone. Secondo Iannone, a quanto pare, sono sfortunati i cittadini che vivono in Paesi che riconoscono il diritto al matrimonio per le persone omosessuali.

Non si lascia attendere, la replica di Arcigay Salerno - Marcella Di Folco: "La Francia riconosce che gli affetti di gay e lesbiche hanno lo stesso valore di quelli eterosessuali e rivoluziona profondamente l'istituto del matrimonio, equiparando tutte le unioni su base affettiva sotto un unico istituto, evitando la discriminante  e riduttiva individuazine di un istituto specifico per le coppie omosessuali, essendo il matrimonio nella nuova formulazione francese semplicemente contratto da due persone dello stesso sesso o del sesso opposto”, precisa il presidente Ottavia Voza.

"Non comprendendo le resistenze di chi ritiene il riconoscimento di questi diritti un attacco alla integrità della famiglia tradizionale, auspichiamo che l’Italia si allinei in breve tempo, attraverso la discussione e l’approvazione di proposte di legge che sono già state depositate da parlamentari di vari gruppi, al resto del mondo civile - ha aggiunto - Ci preoccupano queste dichiarazioni anche alla luce della violenza con cui in Francia le manifestazioni contro la nuova legge sono utilizzate per costruire una base ideologica per una più ampia reazione al progresso ed alla modernità".

Intanto, proprio Arcigay “Marcella Di Folco” , con il contributo di altre associazioni, organizzerà per il giorno 25 maggio un dibattito, invitando alcuni dei firmatari delle nuove proposte di legge, esperti ed esponenti del mondo politico ed amministrativo salernitano.