Presunto giro di mazzette alla commissione tributaria di Salerno, in 10 ammessi al rito abbreviato
Il prossimo 12 febbraio, il gup Mastrangelo deciderà, invece, per l’eventuale rinvio a giudizio di Vincenzo Castellano, di Ariano Irpino e Andrea Miranda, di San Valentino Torio, che hanno scelto il rito ordinario
Sono state formulate ieri, le richieste all’udienza preliminare dinanzi al gup Gennaro Mastrangelo del tribunale di Salerno. Riflettori puntati sul presunto giro di mazzette alla commissione tributaria cittadina e sugli imputati coinvolti nello scandalo che travolse lo scorso mese di maggio gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di via degli Uffici Finanziari.
I riti abbreviati
Ammessi, dunque, al rito abbreviato, 10 imputati, alias Antonio D’Ambrosi, di Nocera Inferiore, l’ex deputato Teodoro Tascone di Pontecagnano, Angelo Criscuolo, di Cicciano, il giudice tributario Giuseppe De Camillis, di Fragneto Monforte, il giudice tributario Fernando Spanò, di Pomigliano D’Arco, Franco Spanò di Pomigliano D’Arco; Alfonso De Vivo, di Castel San Giorgio e i segretari della commissione Tributaria Giuseppe Napoli, di Salerno, e Salvatore Sammartino, di Sarno.
L'eventuale rinvio
Il prossimo 12 febbraio, il gup Mastrangelo deciderà, invece, per l’eventuale rinvio a giudizio di Vincenzo Castellano, di Ariano Irpino e Andrea Miranda, di San Valentino Torio, che hanno scelto il rito ordinario. Intendono concordare la pena, a seguire, gli imputati Cosimo Amoddio, di Battipaglia, Claudio Dusci, di Staletti, Andrea Miranda, di San Valentino Torio e Aniello Russo, di Tramonti. Intanto, ieri il gup Mastrangelo ha disposto la nullità della richiesta di rinvio a giudizio e dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari per la società Metoda Spa, perchè il procedimento risultava a carico di un amministratore poi revocato.