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Cronaca

Mazzette al "Ruggi": spunta una registrazione che incastra il primario

A consegnare ai carabinieri - riporta Il Mattino - è stato un 60enne salernitano, R.C. le sue iniziali che, nel febbraio dello scorso anno, fu costretto a versare la tangente per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico

Spunta una inequivocabile registrazione su L. B, il primario del reparto di neurochirurgia del Ruggi d’Aragona finito nel mirino della Procura della Repubblica di Salerno, che sta indagando da alcune settimane su un presunto giro di tangenti presso l’ospedale di via San Leonardo dove, nel reparto finito nell’occhio del ciclone, sarebbe diventata una quasi una prassi manipolare le liste d’attesa in cambio di laute somme di danaro.

A presentarsi davanti ai carabinieri e a raccontare tutto consegnando l’audio di una conversazione - rivela Il Mattino - è stato un 60enne salernitano, R.C. le sue iniziali che, nel febbraio dello scorso anno, fu costretto a versare la tangente al primario per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. L’uomo pagò ma, prima di versare la somma richiesta, 1.500 euro necessari by passare gli altri pazienti in lista d’attesa, si presentò al Ruggi accompagnato dal cognato che, in tasca, aveva un registratore acceso. Una prova inconfutabile che il 60enne ha custodito nel cassetto per più di un anno e che, ora, alla luce dell’inchiesta della Procura, ha deciso di consegnare agli inquirenti.

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