Mazzette al Ruggi: quattro medici indagati, tra cui un luminare giapponese
Come riposta La Città, i nomi degli indagati sono venuti allo scoperto dopo una raffica di perquisizioni eseguite dai carabinieri di Mercatello e di cui ieri mattina si parlava con insistenza nelle corsie dell’ospedale
Sono quattro i medici indagati nell’inchiesta al “Ruggi” per il presunto giro di “mazzette” per gli interventi di neurochirurgia. Come riporta La Città, oltre al primario L. B,, accusato di concussione, sarebbero coinvolti il direttore del dipartimento di Neuroscienze, R.S. (a cui si contesterebbe di essere al corrente del giro illecito) il luminare giapponese T. F. e un altro neurochirurgo, G. L., in organico a una clinica specialistica di Pisa in cui il medico nipponico ha istituto una sorta di base italiana.
I nomi degli indagati sono venuti allo scoperto dopo una raffica di perquisizioni eseguite dai carabinieri di Mercatello e di cui ieri mattina si parlava con insistenza nelle corsie dell’ospedale, si legge sul quotidiano. L’inchiesta è nata dalla denuncia presentata dal figlio di una paziente, sottoposta a Salerno a un intervento alla testa e poi deceduta. Secondo il familiare quell’operazione chirurgica era stata preceduta dal versamento di tremila euro, chiesti dal primario per accelerare i tempi e consentire alla donna di scavalcare la lista d’attesa.
