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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mercato San Severino

Pestati a Mercato San Severino due marocchini: la denuncia dell'Usb

Secondo il racconto dell'Usb, una donna marocchina ed il suo convivente sono stati barbaramente aggrediti per un'assenza, per ragioni di salute, sul posto di lavoro

Choc a Mercato San Severino. Una violenta aggressione, infatti, si è consumata il 16 giugno, presso la casa di Ait Younes Mhand e Nabil Zhour, di nazionalità marocchina, conviventi. A denunciare l'inquietante episodio, Nicola Quagliata del coordinamento lavoratori immigrati Usb di Salerno.

"Alle 11del 26 giugno bussano con forza e suonano al campanello della porta della coppia, quando l'uomo va ad aprire due energumeni lo sbattono contro al muro, dichiarandosi essere della polizia e dopo essere entrati con decisione dentro la casa si dirigono verso la cucina ed il bagno dove trovano Zhour e la trascinano per i capelli fuori dalla casa, giù per le scale e poi ancora per strada, passando sotto la lapide di Luigi Cacciatore, e la trascinano nel laboratorio della pasticceria, dove lavorava da diverso tempo senza regolare contratto e a nero - racconta Quagliata - Uno degli energumeni, quello che affermava di essere della polizia, è genero della padrona della pasticceria: dentro il laboratorio ad aspettare gli esiti del sequestro ci sono la padrona, il padrone e la figlia . Zhour viene sottoposta ad un vero e proprio interrogatorio in cui deve spiegare le ragioni della sua assenza sul lavoro. Mhand intanto si reca prima presso la caserma dei carabinieri e poi in pasticceria alla ricerca di Zhour".

La donna, quel giorno, secondo quanto raccontato dall'Usb, non si era recata a lavoro per ragioni di salute. Quando il convivente entra nella pasticceria dall’ingresso dei clienti, sarebbe stato prenso a calci e pugni dai due uomini. "Mhand riesce a scappare fuori gridando ma viene raggiunto e viene ancora pestato a calci e pugni fino alla perdita dei sensi - continua Quagliata - L’ambulanza lo porterà in ospedale dove Zhour, dopo essere sfuggita ad altre minacce ed intimidazioni, lo raggiunge. Il sedicente poliziotto è all’ingresso dell’ospedale in attesa di un rinvenimento di Mhand per poterlo ancora minacciare e non fargli sporgere denuncia, ma una piccola rete di solidarietà che si era messa in moto fa trovare un italiano vicino alla barella di Mhand. La stessa rete che assume l’intera vicenda di violenza e intraprende un percorso di dialogo antirazzista e di giustizia sociale. L'avvocato, che ha patrocinato gratuitamente la regolare denuncia sporta dalla coppia di marocchini, è l'avvocato Alfonso Amato , sindaco di Sicignano".

I reati ipotizzati sono sequestro di persona, violenza privata , violazione di domicilio , lesioni e percosse. Domani mattina, presso l'Usb di Torrione, alle ore 11:30 una conferenza di solidarietà per le vittime del tremendo episodio di violenza. Sconcerto.

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