Mercato dei senegalesi, Niang avverte Loffredo: "Non andremo sul lungomare"

“Non abbiamo alcuna intenzione di spostarci sul lungomare Marconi, non è un posto sicuro: vogliamo ritornare nel sottopiazza della Concordia”. Ha le idee ben chiare il nuovo presidente della comunità senegalese di Salerno Daouda Niang, che, contattato telefonicamente, decide di prendere posizione dopo che, nei giorni scorsi, l’assessore comunale al commercio Dario Loffredo aveva annunciato che il mercato etnico promosso dai senegalesi poteva spostarsi sul litorale che si trova al confine tra i quartieri di Torrione e Pastena. Lì, infatti, l’amministrazione comunale ha installato già alcuni gazebo pronti ad accogliere i mercatali che, però, finora non si sono visti. “E non ci andremo – ribadisce Niang – Lo abbiamo già detto sia al sindaco Napoli che all’assessore Loffredo. Quell’area è adiacente alla strada del lungomare, che è sempre piena di macchine che corrono. E’ un pericolo attraversarla non solo per noi, ma anche per i bambini. E non c’è neanche un’area di parcheggio. E la zona non è frequentata da nessuno”.

Poi chiarisce: “Non è vero che l’ex presidente era d’accordo per il trasferimento. Nessuno di noi è d’accordo. Vogliamo ritornare dov’eravamo prima, ossia nel sottopiazza”. Ma l’assessore Loffredo ha già spiegato che lì, ormai, potranno parcheggiare solo le auto. “Il 95% dei mercati si svolgono in un parcheggio, non vedo perché noi dovremmo essere un’eccezione” puntualizza il presidente Niang.