Minacce di morte e spari sulla porta di casa di un imprenditore: in tre finiscono in carcere

Questa mattina i carabinieri di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura, hanno arrestato tre uomini (S.A di Angri e G.D.G e P. A di Sant’Antonio Abate), accusati di concorso in tentata estorsione, danneggiamento e porto abusivo di armi con metodo mafioso-camorristico. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Salerno ed è scaturita dall’indagine avviata lo scorso mese di luglio, a seguito dell’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco contro il portone di ingresso dell’abitazione di una imprenditrice di Sant’Egidio del Monte Albino.

L’inchiesta

Gli inquirenti sono riusciti ad identificare l’autore materiale degli spari e della collocazione di una lettera minatoria, con minacce estorsive, sul portone della casa della vittima; inoltre hanno individuati gli altri due componenti della banda che, con funzioni di recupero, appoggio e copertura, accompagnarono nottetempo l’autore degli spari; infine hanno documentato le responsabilità dei tre indagati, tutti pluripregiudicati della zona, che per rafforzare il messaggio minatorio ed estorsivo, hanno ricordato l’incendio doloso, da loro provocato, di un capannone nella disponibilità della vittima nel mese di maggio dell’anno precedente.