Palinuro, costringe connazionale a mendicare: arrestato

"Vieni in Italia che ci sposiamo" questa la promessa fatta da un cittadino romeno di 53 anni, N. N. le sue iniziali, ad una connazionale 47enne, F. S., non più di dieci giorni fa. L'uomo, già di stazza a Centola Palinuro, contatta la donna che si trova in Romania promettendole di sposarla qualora dovesse raggiungerlo in Italia. La donna "prepara i bagagli" e giunge in Italia, raggiungendo il connazionale a Palinuro. Qui però inizia l'incubo: l'uomo inizia a vessarla ed assoggettarla anche psicologicamente, privandola dei suoi averi, del cellulare e dei documenti e costringendola a mendicare per le strade della cittadina costiera. I soldi ricavati dalla questua vengono poi consegnati, ogni sera, dalla donna nelle mani dell'aguzzino, non senza minacce.

Una situazione che la malcapitata, che di certo immaginava una vita diversa in Italia, trova però il coraggio di denunciare: dopo l'ennesima angheria da parte del connazionale infatti decide di fuggire, chiedendo aiuto ad un vigile urbano. L'agente contatta quindi i carabinieri e sul posto si recano i militari della locale stazione, agli ordini del maresciallo Giuseppe Sanzone. La donna racconta loro la sua storia e così i militari si mettono sulle tracce del connazionale, trovando quasi subito con addosso ancora i soldi, i documenti e il cellulare della donna. N. N., riferisce la compagnia carabinieri di Sapri, agli ordini del capitano Emanuele Tamorri, è stato arrestato con l'accusa di furto, minaccia e riduzione in schiavitù.