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Cronaca Minori

"Gatto pazzo" a Minori: il sindaco ordina la caccia al pericoloso felino

Disposta in un'ordinanza la cattura del gatto bianco e rosso che ha aggredito un bambino, procurandogli dei graffi. Il sindaco: "La colonia felina di via Amato deve essere delocalizzata"

Caccia al gatto pazzo, a Minori. Non si tratta di una leggenda metropolitana, ma del singolare episodio che sta interessando il comune costiero dove, a seguito della aggressione da parte di un gatto ad un bambino, avvenuta martedì scorso, il sindaco Andrea Reale ha ordinato la cattura del felino per sottoporlo ad osservazione ed isolamento per dieci giorni, come previsto dalle norme per la profilassi antirabica.

Nell'ordinanza emessa dal Primo cittadino, inoltre, è stata disposta "la cattura dei restanti animali della colonia felina stanziatasi presso il condominio del palazzo ubicato al numero civico n°36 di via Amato per delocalizzarla in altro sito idoneo, l’affissione di avvisi che informino la popolazione residente della necessità di segnalare casi di aggressività o disturbi comportamentali  degli animali della zona per consentire alle autorità competenti di poter intervenire tempestivamente e di monitorare eventuali presenze di malattie infettive trasmissibili all'uomo”.

Precisissima nel fornire l'identikit del presunto felino pericoloso, dunque, la madre del piccolo aggredito ha lanciato un campanello d'allarme per la sicurezza degli abitanti di Minori, suscitando, tuttavia, non poche polemiche tra gli animalisti del comune costiero, i quali temono l'inizio di una spietata caccia al gatto, "insensata in quanto i gatti non attaccano a meno che non vengano infastiditi", hanno osservato alcuni residenti. Tuttavia, è da accertare se, effettivamente, il felino ricercato sia affetto da rabbia: in tal caso, il provvedimento del sindaco risulterebbe assolutamente necessario.
 

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