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Cronaca Montecorvino Pugliano

1820/2020, Montecorvino Pugliano festeggia duecento anni di storia

Palazzo di Città è stato letteralmente preso d’assalto da tantissimi cittadini e autorità che si sono uniti nelle varie fasi della cerimonia. Presente anche l'arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi

Si sono aperte ieri le celebrazioni per il bicentenario dalla istituzione del Comune di Montecorvino Pugliano. Palazzo di Città è stato letteralmente preso d’assalto da tantissimi cittadini e autorità che si sono uniti nelle varie fasi della cerimonia.

I festeggiamenti

Particolarmente ricco il programma messo a punto dall’Amministrazione comunale: alle 16.30 il sindaco Alessandro Chiola ha scoperto una targa in ricordo del primo sindaco di Montecorvino Pugliano, Lorenzo Cavaliero. Successivamente la cerimonia si è spostata presso il chiostro dell’antico Convento Osservante della SS. Misericordia dove il Primo Cittadino, il Vice Prefetto di Salerno, Vincenzo Amendola e l’Arcivescovo Andrea Bellandi, hanno scoperto una seconda lapide marmorea a ricordo dei due secoli di storia dell’ente su cui c’è impresso la seguente frase: “Popolo ed amministrazione di Montecorvino Pugliano nei quali l’antico cuore delle genti Picentine ancora pulsa, celebrano i primi due secoli di autonomia amministrativa dalla gloriosa università di Montecorvino, in continuità di sangue e di memoria, protesi ad un operoso futuro di pace, di fraternità, di accoglienza”. L’attenzione poi si è spostata nell’aula Consiliare “D’Ajutolo”, dove ha avuto luogo una seduta di Consiglio comunale celebrativo. Ha introdotto i lavori il presidente Teresa Di Meo, che ha sottolineato: “Passato, presente e futuro si intersecano in questa giornata per garantire il ricordo, solleticare l’orgoglio di appartenere a questa comunità e rivitalizzare il territorio”,  poi è intervenuto il sindaco Alessandro Chiola che ha pronunciato le seguenti parole: “Graditissimi ospiti e cari concittadini nel porgere il più caloroso benvenuto, e nell’accogliervi  tra queste antiche mura, che furono per 400 anni un monastero francescano e che fin dalla nascita del nostro Comune ne accolsero la Sede, non posso nascondere la mia emozione, ed un ancor più rafforzato senso di appartenenza a questa antica Comunità montercovinese. Sono 200 gli anni dalla data della istituzione del nostro Comune, ma sono molto più antiche le nostre radici. Non a caso la Lapide che abbiamo appena scoperto ricorda il legame di sangue e di memoria con le antiche genti picentine e l’appartenenza alla antica Università di Montecorvino”.

Nel suo discorso, il primo cittadino ha toccato vari argomenti, tra cui l’ambiente: Ancora oggi combattiamo con l’instabilità del territorio, ed i fenomeni franosi continuano ad attanagliarci. Ecco dunque che ogni area verde si rende preziosa, e la sua salvaguardia è un valore. L’enorme polmone verde del ‘Bosco San Benedetto’, retto da una Amministrazione separata eletta dai cittadini di Santa Tecla, è tesoro prezioso per l’intera collettività. E le ferite arrecate al territorio in anni non tanto lontani, dall’uso indiscriminato dell’attività estrattiva, e poi dall’insediamento delle due discariche di Colle Barone e di Parapoti, stanno lì a proclamare il loro monito per il futuro”. Successivamente sono intervenuti il professore Vincenzo Aversano, geografo di nota fama, Maurizio Budetti, storico e archivista locale che ha presentato il libro dal titolo “Vicende storiche della Casa comunale”. I festeggiamenti si sono spostati al primo piano del Comune dove è stata allestita una mostra di documenti e foto storiche dal 1820 ad oggi che ha incontrato l’affetto del pubblico, in questa occasione è intervenuto Giuseppe Cacciatore, presidente della Società Storia Patria. La serata si è conclusa nella chiesa di Sant’Antonio con l’applauditissimo concerto della U.S. Naval Forces Europe/Allied Forces Band. Nel corso della cerimonia hanno portato il loro saluto: l’onorevole Anna Bilotti, il consigliere regionale, Tommaso Amabile, il consigliere comunale di Salerno Dante Santoro; il sindaco di Bellizzi,Mimmo Volpe; il vice sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Andria; l’assessore all’ambiente di Giffoni Sei Casali Angelo D’Amato; il sindaco Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara. Tra le autorità militari erano presenti: il Tenente Colonnello dei Carabinieri  Pasquale Gallo; il Tenente di Battipaglia Graziano Maddalena; il Colonnello Ciriaco Fausto Troisi del Comando Comprensorio Persano;  il Colonnello  Fabio Nagni del Reggimento Logistico Garibaldi Persano. Sinergica la partecipazione delle associazioni di Montecorvino Pugliano: Pro Loco, Protezione Civile, Amici del Tricolore, Montecorvino Pugliano Calcio, Consulte delle Frazioni, Ispettori ambientali, CRS. Il comitato organizzativo composto dal presidente del Consiglio comunale Teresa Di Meo, da Maurizio Budetti e  Generoso Conforti. L’intera cerimonia è stata presentata dalla giornalista Stefania Maffeo

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