Esodo dalla scuola di Macchia: Iodice chiama in causa Rossomando

Si continua a discutere, a Montecorvino Rovella, sulla spinosa questione in atto alla scuola della frazione Macchia dove alcune famiglie, allettate dalla possibilità di trasporto gratuito a Bellizzi  ed altri ipotetici vantaggi offerti dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mimmo Volpe, avrebbero trasferito i loro figli da Montecorvino.

A denunciare questa situazione è stato nei giorni il leader del Movimento Civico “Prima i Cittadini” Mariano Iodice, che torna ad alzare il tiro: “La melma politica sollevata in questi giorni - dichiara Iodice in una nota inviata alla nostra redazione - rischia di creare grave danno alla nostra Comunità. Il disegno a scopo elettoralistico di soggetti politici che hanno il loro serbatoio di voti nella frazione Macchia ormai sembra avere contorni chiari. Esponenti della maggioranza e dell’opposizione ai quali si è aggiunto un ex politico con ambizioni elettorali, hanno messo in piedi un vero e proprio piano contro la Comunità di Montecorvino Rovella. Svuotare la scuola di alunni per portarli nella vicina Bellizzi è un danno alla identità culturale e civile della città e va contro ai progetti di un Polo Scolastico Europeo che potrebbe essere il fiore all' occhiello della città”.

Di qui l’appello di Iodice al sindaco Egidio Rossomando: “A questo punto il sindaco ha il dovere di intervenire per fare chiarezza prima di tutto in riferimento alle occulte mosse dei suoi colleghi di maggioranza poi per chiarire l’ offerta comunale rispetto a trasporto alunni e quant'altro altro. La tattica del pesce in barile non premia e stare sulla riva del fiume aspettando che la faida tra consiglieri gli porti vantaggi elettorali crea gravi danni ai cittadini". Infine Iodice fa sapere che "il primo cittadino avrebbe fatto marcio indietro e negato il trasporto".