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Cronaca Agropoli

Agropoli, morte di Antonella Casale: rinviati a giudizio due sanitari del 118

I familiari della vittima avevano sporto denuncia ai carabinieri di Agropoli, per comprendere se alla base del decesso improvviso della 54enne vi fossero colpe dei medici

Sono stati rinviati a giudizio, due medici del 118 rinviati, per la morte di Antonella Casale. Ieri mattina, l’udienza presso il Tribunale di Vallo della Lucania. Spetta, infatti, ai giudici, stabilire l’eventuale colpevolezza del personale sanitario.

Il fatto

I familiari della vittima avevano sporto denuncia ai carabinieri di Agropoli, per comprendere se alla base del decesso improvviso della 54enne vi fossero colpe dei medici.

La vicenda

Come ricorda Infocilento, la vicenda ebbe inizio a metà settembre del 2018: Antonella Casale venne trasferita presso il pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli con un dolore al fianco e un senso di malessere fisico. Da lì dirottata a Vallo della Lucania dove però venne rimandata a casa. Il problema si ripresentò il giorno seguente: i familiari contattarono il 118 e i medici provvidero ad eseguire un lavaggio. La situazione sembrava migliorare ma dopo qualche ora il malore al fianco divenne più forte. Nuovo intervento del 118, nuovo lavaggio, senza miglioramenti. Di qui una nuova corsa all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove purtroppo la 54enne morì. Si indaga.

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