Impatto in mare a capo d'Orso, oggi l'autopsia della giovane donna

Sarà eseguita oggi presso l'ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno l'autopsia sul cadavere di Serena P., 33 anni di Salerno, morta la sera di ferragosto in seguito all'impatto tra il gommone sul quale viaggiava con il fidanzato e un'altra coppia e un'imbarcazione di 12 metri sulla quale si trovavano sette persone, una famiglia e alcuni amici tutti salernitani. La donna si sarebbe dovuta sposare l'anno prossimo.

Secondo quanto rilevato dagli uomini della guardia costiera il conducente del gommone, A. C. 36 anni, procedeva a notevole velocità e non ha inoltre rispettato il diritto di precedenza del natante di 12 metri, il cui conducente ha fatto di tutto, ma senza successo, per evitare l'impatto. Il 36enne è inoltre risultato positivo all'alcool test. In seguito all'impatto, avvenuto a circa un miglio al largo di capo d'Orso, Serena P. è stata sbalzata in acqua ed è rimasta impigliata, riferiscono gli uomini della guardia costiera, con il costume nell'elica del natante di 12 metri, che procedeva a motore spento.

Inutile il tentativo di salvataggio da parte di un militare che si è tuffato per soccorrerla, riportando inoltre la frattura di una costola. L'uomo è ricoverato presso l'ospedale "Ruggi" di Salerno. La donna era stata quindi trasportata all'ospedale Castiglione di Ravello ma non c'è stato alcunchè da fare. Presumibilmente Serena P. è svenuta in seguito alla caduta in mare. Il pm di turno presso la procura della Repubblica di Salerno non avrebbe, al momento, disposto alcuna misura restrittiva per il conducente del gommone.

Sulla vicenda si sono espressi con dispiacere e disappunto il comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, il tenente di vascello Andrea Agostinelli e il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo. Solamente dopo l'autopsia si saprà quando saranno celebrati i funerali della sfortunata giovane.