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Cronaca

Travolse e uccise Francesca Bilotti: pena dimezzata per l'autista del bus

I giudici della Corte d’Appello di Salerno hanno condannato a soli due anni di reclusione (pena sospesa) – rispetto ai 4 anni e 8 mesi della sentenza di primo grado – Pietro Bottiglieri. La madre della ragazza scrive una lettera ai giudici

“Sconto” di pena per Pietro Bottiglieri. Ieri i giudici della Corte d’Appello di Salerno hanno condannato a soli due anni di reclusione (pena sospesa) – rispetto ai 4 anni e 8 mesi della sentenza di primo grado – l’autista della Sita che, il 24 novembre 2014, travolte e uccise, durante una manovra nel Terminal Bus dell’università degli studi di Fisciano, la studentessa salernitana Francesca Bilotti. I giudici, inoltre, non hanno riconosciuto neanche la liquidazione del danno ai genitori della giovane ragazza originaria di Giffoni Valle. Ora, però, bisognerà attendere le motivazioni per sapere se è stata accolta la tesi del pg Renato Martuscelli, ovvero che ci sia un concorso di colpa anche da parte della vittima.

Ieri in tribunale era presente anche la madre di Francesca, che ha fatto recapitare – tramite il suo avvocato – una lettera di sfogo ai giudici senza mai entrare in aula, con cui criticherebbe il comportamento “freddo e disinteressato” dell’autista nei loro confronti fin da subito dopo l’incidente.

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