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Cronaca Eboli

Ospedale di Eboli: cinque medici indagati per la morte di Rossomando

Dopo l'incidente verificatosi tre giorni fa tra i comuni di Olevano e Montecorvino la Procura della Repubblica ha deciso di approfondire le indagini sulla scomparsa del 21enne. Nei guai anche il conducente dell'auto che lo ha travolto

Non si placano le polemiche per la morte di Gerardo Rossomando che, tre giorni fa, ha perso la vita a seguito di un brutto incidente stradale verificatosi lungo la strada che collega Olevano sul Tusciano a Montecorvino. Il giovane, infatti, che era in sella alla sua moto si è improvvisamente schiantato contro un’automobile. Inutile la corsa in ospedale dove, circa due ore dopo, il 21enne è deceduto. Ma adesso gli inquirenti sono al lavoro per fare luce sull'esatto percorso seguito dall’ambulanza del 118, che avrebbe trasportato Gerardo prima all’ospedale di Battipaglia e poi, a causa di un presunto guasto ai macchinari, lo avrebbe dirottato al nosocomio di Eboli dov’è successivamente morto.  Una vera e propria odissea, su cui il giudice inquirente vuole fare chiarezza a seguito della denuncia presentata dai genitori, che ritengono che si sia perso troppo tempo nei soccorsi, visto che, comunque, il ragazzo era sì in codice rosso ma le ferite da lui riportate non sarebbero state fatali.

Per questo la Procura di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati sei persone: cinque sanitari (un medico del pronto soccorso, due radiologi, un rianimatore e un cardiologo dell’ospedale di Eboli) e il conducente dell’auto: l’accusa è di omicidio colposo. La salma del giovane resta, intanto, sotto sequestro e verrà rilasciata ai familiari soltanto dopo l’autopsia. 
 

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