Salerno, muore folgorato all'interno dell'ex pastificio Amato
Un giovane di Mariconda, entrato probabilmente per rubare cavi di rame, è morto folgorato da una scarica di elettricità. Sconcerto nella zona di Mariconda. Le indagini sono condotte dai carabinieri della stazione di Mercatello
Tragedia nella tarda serata di ieri all'interno dell'ex pastificio Amato in via Picenza, nella zona di Mariconda: un 26enne del posto, G. A., è morto folgorato da una scarica elettrica mentre si trovava all'interno dell'opificio dismesso. Secondo quanto si apprende da una nota dei carabinieri della compagnia di Salerno, agli ordini del capitano Enrico Calandro, il giovane sarebbe entrato nell'ex opificio nel tentativo di rubare del rame. Qualcosa però non sarebbe andato per il verso giusto e il giovane è rimasto folgorato da una scarica di energia.
Sul posto sono giunti i soccorritori dell'Humanitas, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Elena Cosentino e sono condotte dai carabinieri della stazione di Salerno Mercatello. Sul posto, allertato dalla procura, è giunto anche il medico legale: la magistratura ha disposto il trasferimento presso l'obitorio dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. Presenti anche i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Salerno.
