Morte Simon Gautier, archiviate le indagini: "Non ci sono responsabili"
Respinta, dunque, l’opposizione presentata dalla famiglia che aveva denunciato ritardi nei soccorsi. Il cadavere della vittima, infatti, venne ritrovato nove giorni dopo la scomparsa
Il Tribunale di Vallo della Lucania (gip Marotta) ha deciso di archiviare le indagini sulla morte di Simon Gautier, il giovane escursionista francese deceduto a causa di una caduta in un dirupo nei pressi di Scario il 9 agosto 2019. Respinta, dunque, l’opposizione presentata dalla famiglia che aveva denunciato ritardi nei soccorsi. Il cadavere della vittima, infatti, venne ritrovato nove giorni dopo la scomparsa.
Il caso archiviato
Le motivazioni sono contenute nell’ordinanza del giudice, dove viene ribadita la mancanza di presupposti nel coinvolgimento nell’inchiesta, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, degli operatori del 112 e del 118 contattati da Gautier prima di morire. Per il Gip, inoltre, quest’ultimo è deceduto a causa delle gravi lesioni vascolari che hanno determinato un forte stato di shock emorragico irreversibile provocandone la morte. Per il legale della famiglia, invece, Simon si sarebbe potuto salvare con un intervento immediato da parte dell’elisoccorso del 118.