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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Sport a lutto: è morto il campione Pietro Mennea

Non ce l'ha fatta l'ex velocista azzurro. Il sindaco De Luca: "Mennea ha dimostrato come la tenacia ed il sacrificio possano consentire di ottenere grandissimi risultati"

Si è spento in una clinica a Roma, all’età di 61 anni, Pietro Mennea. Per anni primatista mondiale dei 200 metri, l'atleta che ha un legame speciale con Salerno, lottava da tempo con un male incurabile. La medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Mosca 1980 sui 200 metri, nonchè detentore del record del mondo sulla distanza per 16 anni, infatti, nella stagione 1998-1999 ricoprì per diversi mesi l'incarico di direttore generale con la Salernitana di Aliberti.

Soprannominato la Freccia del Sud, Mennea era stato intercettato dall'ex patron Granata per la cittadella dello sport che intendeva realizzare a Giffoni Valle Piana. Di lui non resterà solo il ricordo di un grande atleta, ma anche di uomo straordinario, laureato, tra l'altro, in Scienze politiche, nonchè avvocato e docente universitario.

Ad esprimere il suo cordoglio, tra i tanti, il sindaco Vincenzo De Luca: "Esprimo il cordoglio mio personale, della Giunta e del Consiglio Comunale, della cittadinanza tutta per la morte di Pietro Mennea, campione nello sport e nella vita - ha detto il primo cittadino - Il campione olimpico di Mosca e detentore del primato del mondo sui 200 metri piani è stato un esempio cristallino dei più alti valori sportivi: dedizione, desiderio di primeggiare, rispetto delle regole e degli avversari. Pietro Mennea era un uomo del Sud ed ha dimostrato come la tenacia ed il sacrificio possano consentire di ottenere grandissimi risultati anche al cospetto di atleti più dotati naturalmente".

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