Emergenza neve: torna il sereno nel Salernitano, ma l'allerta resta alta
Nella serata di sabato si è verificato ancora qualche disagio nel capoluogo con la rottura di una tubatura su Corso Vittorio Emanuele. In Costiera Amalfitana è stato salvato un gregge di circa 350 pecore
E’ tornato a splendere il sole sulla città di Salerno. E in gran parte dei comuni della provincia. Certo, qualche residuo delle forti nevicate delle ultime ore c’è ancora: spruzzi di neve sono ben visibili lungo diverse arterie stradali urbane ed extraurbane; pezzi di ghiaccio non si sono del tutto sciolti davanti alle abitazioni e sui marciapiedi. Ma sembra che l’emergenza-neve che ha colto di sorpresa migliaia di salernitani sia momentaneamente finita. L’allerta, comunque, resta fino a lunedì.
Ma anche ieri sera si è verificato qualche piccolo disagio per il maltempo. A Salerno, ad esempio, la rottura di una tubatura idrica, su Corso Vittorio Emanuele, ha provocato la fuoriuscita di fiumi d’acqua dal secondo piano di una palazzina. L’acqua, in pochi minuti, si è trasformata in ghiaccio creando singolari stalattiti sui balconi e rendendo l’area sottostante pericolosamente scivolosa. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, che hanno cercato di tamponare la perdita, mentre i carabinieri hanno messo in sicurezza l’area vietandone l’accesso ai pedoni.
Curiosità / In Costiera Amalfitana, precisamente nel piccolo comune di Scala, circa 350 pecore hanno rischiato di morire disidratate a causa sempre di una tubatura idrica che si è gelata a causa del freddo. Per questo il sindaco Mansi ha chiesto l’intervento dei volontari della Pubblica Assistenza “Millenium – Costa d’Amalfi” che, nel giro di poco tempo, ha portato sul posto un serbatoio da 500 litri d’acqua per abbeverare il gregge.
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