"No ai botti", al via la campagna di sensibilizzazione della Questura
L’Artificiere della Polizia di Stato della Questura, anche quest’anno, farà tappa nelle scuole per parlare ai ragazzi dei rischi e dei pericoli connessi all’uso dei fuochi d’artificio
Sensibilizzare gli studenti sui pericoli derivanti dall’uso dei fuochi d’artificio: questo l'obiettivo di "No ai botti", la campagna di comunicazione della Questura di Salerno. "Ai ragazzi sarà spiegato perché non vanno usati, né maneggiati e nemmeno raccattati da terra gli artifici pirotecnici e saranno evidenziati i gravi pericoli e le serie conseguenze che conseguono ad un uso improprio degli stessi", spiegano i promotori del progetto.
A metà mese, dunque, l’Artificiere, insieme al personale specializzato della Polizia di Stato, con il coordinamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura, mostrerà ai ragazzi filmati e immagini emblematiche circa quanto potrebbe accadere nel fare esplodere petardi vietati. Fortemente voluta dal Questore, Antonio De Iesu e dalla direzione regionale per la Campania del Miur, l'iniziativa rientra nelle attività legate alla sicurezza e legalità ed è rivolta agli alunni delle classi quarta e quinta delle scuole primarie, nonché agli allievi delle scuole secondarie di primo grado di Salerno, Battipaglia, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore e Sarno.