Non accetta la fine della relazione, la minaccia di morte: nei guai 50enne
Nei prossimi mesi, il gip deciderà per il processo dopo la richiesta di rinvio a giudizio del Pm
Avrebbe maltrattato più volte la compagna, tra calci e pugni, minacciando anche di ucciderla. Ora rischia il processo. A chiedere il rinvio a giudizio è la Procura di Nocera, nei riguardi di un 53enne, accusato di stalking e maltrattamenti aggravati. I fatti partono dal 2019 fino al 2020, con la donna diventata bersaglio dei comportamenti violenti dell'uomo. Secondo denuncia, la stessa avrebbe vissuto in un clima di penosa e intollerabile convivenza.
Le accuse
Le persecuzioni erano cominciate dopo la fine della relazione tra i due, non accettata dall'imputato. Quest'ultimo, avrebbe cominciato ad infastidire telefonicamente la donna, inviandole messaggi e note audio su whatsapp, insultandola e minacciandola. Da denuncia, non si sarebbe limitato solo a questo, ma anche a seguirla con regolarità e ad avvisarla, sempre attraverso messaggi, di tenerla sotto controllo. "Conosco tutti i movimenti tuoi", uno dei messaggi acquisiti dai carabinieri in sede di denuncia. "Stai attenta, che prima o poi vengo sotto casa e te ne faccio andare, non ti faccio andare più a lavorare". Così facendo, avrebbe cagionato alla stessa un grave stato di ansia e paura, oltre che un fondato timore per la propria incolumità. Nei prossimi mesi, il gip deciderà per il processo.