Nocera, visite alle figlie e accuse ai fratelli della ex: rischia processo per calunnia
La Procura lo accusa di aver chiamato in causa i familiari della ex, dicendo che era stato minacciato e intimidito da loro per questioni attinenti a questioni di rapporti con le figlie
Risponde di calunnia nei confronti dei suoi familiari acquisiti, parenti della moglie, per averli denunciati di violazioni sul diritto di visita ai figli minori. Insieme alla coniuge, raccontando di aver subito pesanti minacce dai due, che avrebbero voluto "prendere il fucile per sparargli e ucciderlo". Sullo sfondo la visita alle due figlie
Il processo
Ora il processo per un 49enne di Nocera Inferiore, accusato di calunnia e falsa testimonianza per aver fatto contestato e accusato falsamente moglie e fratelli. L'uomo aveva rotto con la moglie, mentre la frequentazione e le visite da svolgere con le figlie erano diventate oggetto del contendere. La Procura lo accusa di aver chiamato in causa i familiari della ex, dicendo che era stato minacciato e intimidito da loro per questioni attinenti a questioni di rapporti con le figlie. La vicenda era approdata alle forze dell'ordine, con apposita denuncia. Quelle cose erano state poi confermate in dibattimento. Prima nel 2014 e poi nel 2016. Non vi sarebbe però stato riscontro durante il dibattimento, al punto da spingere il tribunale a disporre nuovo procedimento contro l'uomo, che da denunciante è finito indagato.