Concerto di Clementino, la procura di Nocera chiede l'archiviazione delle accuse
Non sussistono ipotesi di reato secondo il sostituto procuratore titolare del fascicolo. Il sindaco Torquato pronto a pagare il rapper di Nola
L'indagine sul concerto di Clementino potrebbe chiudersi con un'archiviazione. A chiederlo è la procura di Nocera Inferiore, dopo aver vagliato gli elementi raccolti dalla polizia, avvenuti durante il concerto di Capodanno in piazza di Clementino, a Nocera Inferiore, la sera del 1 gennaio. Al vaglio della polizia c'erano video e annotazioni che raccontavano di alcuni atteggiamenti del rapper, durante il live, a loro volta configurabili in un'ipotesi di reato, quella di istigazione all'uso di stupefacenti. Il pm Gaetana Amoruso ha valutato positivamente la richiesta formulata dall'avvocato Nello Sgambato e chiesto l'archiviazione per il rapper, accusato di istigazione all'uso di stupefacenti I comportamenti finiti nel mirino erano il lancio di alcuni gadget verso la folla e la "benedizione" a parole eseguita prima di esibirsi con la canzone "Joint". L'artista si era poi difeso, attraverso un video, nel quale aveva mostrato i portachiavi e le cover regalate al pubblico nel corso del concerto, smentendo le accuse secondo cui erano stati lanciati filtri e cartine.
La video-risposta del rapper
Il pagamento sospeso
L'ultima parola spetterà al gip, che ora valuterà la richiesta della procura. Il sindaco Manlio Torquato, che aveva sospeso il pagamento per il rapper in attesa di evoluzioni, si è detto pronto ad onorare il contratto con l'entourage del cantante.