Evasione fiscale e "false fatture", imprenditori di Nocera finiscono a processo
Sarà il dibattimento a provare l'impianto accusatorio della procura, messo insieme dopo un'indagine condotta dal nucleo tributario della Guardia di Finanza
Sono stati rinviati a giudizio, con la prima udienza fissata al prossimo 21 aprile, cinque persone accusate di evasione fiscale legata a presunte false fatture emesse a firma di una società di costruzioni. A dibattimento compariranno gli amministratori e legale rappresentante, chiamati a rispondere di indicazioni fittizie per evadere imposte sui redditi e sul valore aggiunto per il 2009, in particolare, con elementi passivi fittizi pari a oltre 191mila euro, con fatture emesse da una seconda società
Le accuse
Gli stessi rispondono anche di evasione, con modalità analoghe e il coinvolgimento della stessa seconda società, per elementi passivi fittizi quantificati in oltre 385mila euro complessivi. Ancora, un'ulteriore contestazione di evasione fiscale per indicazioni fittizie relative al 2011, con la contestata dichiarazione annuale con false fatture per operazioni conteggiate in oltre 87mila euro, sempre mediante rapporti tra la prima società di costruzioni e la seconda. A giudizio è finita anche una quinta persona, per accuse analoghe e un solo capo contestato: nel suo caso, per operazioni legate ad un'altra società, per emissione di fatture false per un totale di 216mila euro relative al 2019. Sarà ora il dibattimento a provare l'impianto accusatorio della procura, messo insieme dopo un'indagine condotta dal nucleo tributario della Guardia di Finanza