Falsa dichiarazione dei redditi, a processo imprenditore a Nocera

Maxi evasione fiscale attraverso false fatture: sarà processato il prossimo maggio un imprenditore, che avrebbe prodotto false fatture per operazioni inesistenti a danno dell'erario, in particolare dell'Agenzia delle entrate, in qualità di legale rappresentante di una società con sede a Nocera Inferiore. 

Le accuse

La procura lo accusa di aver compilato una falsa dichiarazione dei redditi per il 2012, attraverso la sua società, riguardante false fatture per operazioni inesistenti. Con un imponibile di 160mila euro ed Ires per 8800 euro, con ulteriori 330mila e 578mila euro ricevuti dalla sua società, con relativo Ires ammontante ad oltre 90mila euro. I controlli degli inquirenti furono effettuati il 30 settembre del 2013, dietro disposizioni del sostituto procuratore Roberto Lenza. I primi rilievi furono effettuati dall’Agenzia delle entrate, che individuò le irregolarità contabili dopo l'analisi delle fatture. All'epoca delle indagini, il gip del tribunale di Nocera Inferiore dispose, il 14 giugno 2017, un sequestro preventivo per equivalente nei confronti dell’imprenditore, riguardante beni di ogni natura riconducibili all'imprenditore, per un ammontare di quasi 100mila euro complessivi. La società si occupava di energia solare e rinnovabile.