M.S. Severino, carte false per denunciare un falso incidente: chiesto processo per quattro
Al centro della vicenda un falso investimento, da parte di una vettura Fiat Punto, ai danni di due pedoni, con tanto di chiamata ai carabinieri e visita all’ospedale
Sono in quattro a rischiare il processo a carico per accuse di danneggiamento fraudolento in concorso, con un raggiro consumato ai danni di una compagnia assicurativa con un falso sinistro stradale. Al centro della vicenda un investimento, da parte di una vettura Fiat Punto, ai danni di due pedoni, con tanto di chiamata ai carabinieri e visita all’ospedale.
La dinamica
Un uomo originario di Avellino, uno di Siano e un terzo di Nocera Inferiore, sono sotto accusa per aver architettato l’inganno. I tre si rivolsero prima alle forze dell'ordine, per ottenere prove documentate della loro ricostruzione. In due avevano simulato di essere stati investiti dall’auto. Secondo la procura, tutti e quattro i soggetti in concorso, raggiunti dalla richiesta di rinvio a giudizio, si aggiunge per uno solo dei quattro l'accusa di falsa attestazione di generalità, per aver mostrato la tessera sanitaria intestata ad un altro soggetto, al momento di dover certificare la sua identità nel corso di una visita al pronto soccorso dell’ospedale. Le incertezze sono emerse fin da subito durante il lavoro dei carabinieri: la credibilità della documentazione appariva viziata, al punto da confluire in un’indagine, con la procura a chiedere il processo per quattro persone in attesa dell’udienza preliminare. I fatti risalgono al 5 agosto del 2019 a Mercato San Severino.