Il lavoro al tempo del Covid-19, un farmacista di Nocera Inferiore si racconta in poesia
Così ha fatto Giuseppe Boscia, noto farmacista che si è improvvisato poeta, raccontando in versi la sua esperienza, dal punto di vista lavorativo, in tempi di Covid-19
La “Covid-odissea19”. In tempi di emergenza e pandemia c'è il tempo per fare cose che prima magari non potevi fare. Leggere un libro, studiare, passare più tempo con i propri cari e anche scrivere poesie. Così ha fatto Giuseppe Boscia, noto farmacista a Nocera Inferiore, che si è improvvisato poeta, raccontando in versi la sua esperienza, dal punto di vista lavorativo, in tempi di Covid-19. Noi di SalernoToday pubblichiamo qui un estratto della sua opera, allegando alla fine dell'articolo il file completo per leggere tutta la poesia. "Peppe" si definisce "farmacista sognatore, tifoso della sua napoletanità", e ha deciso di condividere la sua esperienza, in chiave poetica ma anche umoristica. POESIA
Io nun song professore e nemmeno nu scrittore ma sapite comm’ fa o core: sì lepiglia l’emozione, ecco qua’ l’ispirazione e se mette a raccuntà!
Sto vivendo ‘a pandemia in un clima di pazzia Tanta,tanta bella gente, tante mamme coi bambini, casalinghe e pasticcieri, pizzaiuoli e parrucchieri,
impiegati e dipendenti, insegnanti coi studenti, tutti quanti a nun fa niente! chistu virus maledetto int’e case li ha costretti! Ma chi è stato
chi l’ha detto? Nun so’mica tutti quanti: mierec’ e nfermier’, polizia e carabinieri, volontari e finanzieri tanta gente è fora ‘a lista!
C’hann mise pur’a me che so’nato farmacista! C’hanno miss’ in bella vista a risponn’ all’emergenza: accudisc’ a tanta gente
e di questo so’ cuntent’! La mia vita s’è cambiata: mò v’a voglio raccuntà! I primi giorni d’ammuina
tutti a chier’ l’amuchina! Ogni giorno,ogni mattina a spiegare che è difficile a trovare! Fino a quando la Silvana, la collega farmacista,
ha allestito in farmacia “Lo spruzzino alcolizzato”, con lo spirito comprato in un gran supermercato! ed èaccussì ch’ è stato
che l’amuchina …. c’ha simm’ nventat’! Cca’ ormai manca di tutto! Pure ‘o spirito p’abbrucià, …manc’ chille può truvà? E……pruvatel’accattà!