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Cronaca Nocera Inferiore

False fatture, intercettazioni "irregolari": imprenditore nocerino resta libero

I giudici hanno confermato l'annullamento già del Riesame, "perchè il pm non si confronta con la motivazione del provvedimento che affermava l'inutilizzabilità delle intercettazioni"

E' stato dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura di Nocera Inferiore per applicare nuovamente la misura cautelare a L.C. , nell'inchiesta "Soap Opera", concentrata su un giro internazionale di false fatturazioni. I giudici hanno confermato l'annullamento già del Riesame, "perchè il pm non si confronta con la motivazione del provvedimento che affermava l'inutilizzabilità delle intercettazioni". In sostanza, i giudici della Suprema Corte prendono il caso di due procedimenti, uno contro ignoti con intercettazioni autorizzate e l'altro contro noti, con le misure cautelari, "per le quali non si può parlare di stesso procedimento"

Il caso

Le indagini si erano arricchite delle intercettazioni per il reato di riciclaggio, poi utilizzate per l'ipotesi di reato per associazione a delinquere ed emissione di fatture false. Su questa base, le misure erano state annullate dal Tribunale del Riesame di Salerno. Erano ben dieci, con un sequestro di 1 milione e 600mila euro. L'imprenditore, L.C. , rientrava tra gli indagati, insieme ad altri due presunti promotori in posizione apcalie, con un sistema che ipotizza un giro di fatture false ricostruito dalla Guardia di Finanza di Salerno grazie ad un "sistema" di società cartolari, che rivestivano il ruolo di transito e contabilizzazione. In particolare, per il tempo necessario a fatturare, per poi svanire nel nulla. Secondo le accuse, le società svolgevano il loro servizio, evadendo il fisco e viziando così il mercato con la possibilità conseguente, per le menti e i beneficiari del sistema criminale realizzato, di offrire i propri prodotti a prezzi concorrenziali. Il metodo, ribattezzato "carosello" consisteva nel far girare tra società cartiere, esistenti solo a livello nominale, le transazioni inesistenti e le operazioni finanziarie e commerciali d'interesse, per far perdere le tracce fiscali della merce nei diversi passaggi. Gli indagati sono attesi dal vaglio dell'udienza preliminare, dopo l'annullamento definitivo delle misure cautelari precedentemente ottenuto dalla Procura di Nocera Inferiore

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