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Cronaca Nocera Inferiore

Emergenza incendi: la Procura apre la caccia ai piromani

La procura nocerina riunisce i primi tre fascicoli riguardanti incendi e roghi che hanno messo in ginocchio, nelle ultime settimane, diverse zone dell’Agro nocerino ma anche della Valle dell’Irno

Emergenza incendi: la Procura di Nocera Inferiore riunisce i primi tre fascicoli riguardanti incendi e roghi che hanno messo in ginocchio, nelle ultime settimane, diverse zone dell’Agro nocerino ma anche della Valle dell’Irno. Seppur contro ignoti, il lavoro investigativo è al momento sotto la visione del sostituto procuratore Roberto Lenza. Gli episodi risalgono all’inizio di luglio, con due incendi che interessarono i comuni di Siano e Castel San Giorgio. Il terzo, la cui informativa è stata aggiunta al faldone dopo una denuncia del sindaco di Corbara, ebbe cause ancor più devastanti. All’inizio di luglio e per almeno due giorni, le fiamme avvolsero il territorio di Corbara bruciando parte dei boschi a ridosso del Valico di Chiunzi e  minacciando anche la nota struttura alberghiera "Valleverde". Vigili del fuoco e protezione civile che intervennero sul posto, ipotizzarono che oltre al dolo, l’incendio potesse essere stato appiccato da almeno due piromani. Il lungo lavoro delle forze dell’ordine portò anche al ritrovamento di un preparato chimico, contenente forse fertilizzante, che fu ritenuto essere alla base degli incendi che interessarono per giorni la zona dei monti Lattari.

Decine furono le famiglie costrette ad evacuare, con la chiusura della strada principale voluta dal sindaco, per effettuare i primi interventi. Il primo cittadino di Corbara, Pietro Pentangelo, invocò in quella circostanza anche l’aiuto dell’esercito. Il lavoro della Procura, che non può contare sempre su denunce dettagliate per ogni incendio e su un numero di mezzi di soccorso sufficiente, punta a scovare ora gli autori di questi episodi. La volontà di arrestare i colpevoli è intuibile dall’incontro che il Procuratore Antonio Centore ha voluto tenere giorni fa con il comandante provinciale della Forestale, Maria Gabriella Martino. Una lunga chiacchierata per lavorare insieme ad un piano di coordinamento fatto di interventi, servizi di osservazione e prevenzione che dovrà essere applicato lungo le tante zone già interessate dai  roghi. L’attenzione resta massima: due giorni fa i Monti Lattari sono stati nuovamente minacciati dalle fiamme. Un paio di settimane fa, invece, era toccato a Nocera Superiore, zona Citola, con il sindaco Cuofano che ordinò l’evacuazione di diverse famiglie. Le fiamme furono spente dopo giorni. Di recente, anche la collina di Sant’Andrea a Nocera Inferiore fu colpita da un incendio in piena notte. Lo stesso a Sarno, zona di Episcopio. Gli investigatori non possono ad ora escludere una mano comune.

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