Permesso falso per un giorno di ferie: a processo due infermiere

Un permesso falso per ottenere un giorno di ferie: due infermiere dell'ospedale di Nocera Inferiore saranno processate. L'udienza è stata fissata per il prossimo 12 luglio, dopo la richiesta di immediato della Procura. Le accuse sono di truffa e falso per le due dipendenti ospedaliere, una di Angri e l'altra di Sant'Antonio Abate, in servizio all'Umberto I. Le indagini si concentrarono su di certificato medico propedeutico alla domanda di licenza e presentato con la certificazione specialistica dell’unità ambulatoriale di un reparto. La firma era quella del medico responsabile. Fu la direzione sanitaria presidiale Dea dell’Umberto I ad avviare una comparazione, evidenziando un falso “grossolano” di timbro e firma del medico che aveva sottoscritto il certificato.

A sua volta, sentito sulla vicenda, lo stesso aveva smentito di aver visitato o firmato alcunchè, riportando per questo i turni di lavoro che comprovavano ulteriormente l’abuso realizzato a sua insaputa, e riservandosi infine di agire legalmente. Una delle dipendenti, ascoltata in Procura dal sostituto Roberto Lenza titolare dell'indagine, spiegò di aver ricevuto la visita dal medico per dei dolori a schiena e gamba, ottenendo un giorno di permesso. Mentre la sua collega, in servizio nello stesso reparto, aveva precisato di aver messo firma e timbro di sua iniziativa. Lo stesso problema medico riscontrato - secondo le due - era vero e realmente sofferto. E causa di un intervento precedente. Per la procura, una delle due avrebbe “completato” arbitrariamente il certificato, ammettendo così il falso di fronte alle contestazioni. L’episodio risale al settembre 2016. Dopo aver ascoltato le due, la procura chiuse le indagini - in collaborazione con l'Asl - chiedendo per le due il rito immediato. Questo, in virtù dell'evidenza delle prove. Il prossimo 12 luglio le due decideranno se difendersi in un pubblico processo o scegliere un rito alternativo.