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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Nocera Inferiore

Nocera, chiusa in casa e legata al letto per gelosia: 26enne finisce a processo

Con l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate, oltre che di sequestro di persona, un 26enne di Nocera Inferiore finisce a processo con il rito immediato chiesto dalla procura

Sequestrata in casa, legata mani e piedi al letto, picchiata quotidianamente, anche in stato di gravidanza. E solo per gelosia. Con l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate, oltre che di sequestro di persona, un 26enne di Nocera Inferiore finisce a processo con il rito immediato chiesto dalla procura. Arrestato lo scorso febbraio, il ragazzo avrebbe usato violenza continua verso la compagna, di 22 anni, arrivando a chiuderla a chiave in casa e minacciandola esplicitamente di atroci sofferenze..

L'indagine

Secondo una prima ricostruzione, pare che la giovane, più piccola di età rispetto al suo compagno, da tempo fosse vittima delle violenze reiterate del compagno, con il quale divideva casa. E solo dopo anni si sarebbe convinta a sporgere denuncia ai carabinieri, che dopo aver effettuato una serie di indagini, diedero applicazione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il ragazzo, che ora si trova in regime di domiciliari in un altro comune della provincia di Salerno. Nella denuncia costata l'indagine al ragazzo, la vittima avrebbe raccontato quanto subito. Dall'essere chiusa in bagno, con la musica alta, affinchè i vicini non la sentissero urlare, a pugni e schiaffi su tutto il corpo, che le costarono in più di un'occasione ematoni, traumi e lesioni. Molte delle violenze sarebbero state commesse quando la stessa era in stato di gravidanza, ma l'indagine abbraccia un periodo che va dal 2016 ai tempi più recenti. L'imputato, mosso da pensieri di gelosia, arrivò anche a legare la ragazza al letto, di notte, facendola dormire in quella condizione. 

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