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Cronaca Nocera Inferiore

Sparò a passanti e oggetti: la Procura chiede la perizia per Luca Criscuolo

Il 27enne nocerino, chiuso nel carcere di Fuorni, risponde di duplice tentato omicidio, danneggiamento, detenzione illegale di arma da fuoco e spari in pubblico

Prima di chiudere le indagini sulle sparatorie dello scorso maggio che sconvolsero la città di Cava de’ Tirreni e parte dell’Agro nocerino, la Procura di Nocera ha disposto una perizia psichiatrica per Luca Criscuolo.

La perizia per chiudere le indagini

Il 27enne nocerino, chiuso nel carcere di Fuorni, risponde di duplice tentato omicidio, danneggiamento, detenzione illegale di arma da fuoco e spari in pubblico. Dal 21 al 23 maggio, il giovane esplose diversi colpi d’arma da fuoco tra Cava, Nocera Inferiore, Pagani e Sarno. Il bilancio fu di due persone ferite: una giovane ragazza di Cava, Maria Principe, e un pensionato di Nocera, Luigi Manzo, con ulteriori danni provocati ad automobili, bar e altri oggetti lungo la strada. Lo fece con una Glock calibro 9x21, di proprietà del fratello poliziotto. Nell’indagine restano seri dubbi invece su altri episodi di fuoco descritti dal ragazzo. La perizia psichiatrica, che sarà svolta dal consulente Pellegrino, mirerà ad accertare l’esistenza di patologie che, se confermate, potrebbero anche condizionare un eventuale processo a carico del ragazzo. Sette le persone che risultano parti offese. Il 27enne era in cura da tempo, pare anche con una somministrazione quotidiana di farmaci. 

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