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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Nocera Inferiore

Sparatorie in tutto l'Agro, la perizia su Criscuolo: "Lucido quando sparava"

Sono queste le conclusioni della procura, dopo un'apposita perizia psichiatrica, su Luca Criscuolo, il 27enne nocerino che alla fine del maggio scorso, esplose diversi colpi di arma da fuoco in più comuni dell'Agro nocerino

«Era parzialmente capace di intendere e di volere, oscillante tra uno stato schizofrenico e psicotico». Sono queste le conclusioni della procura, dopo un'apposita perizia psichiatrica, su Luca Criscuolo, il 27enne nocerino che alla fine del maggio scorso, esplose diversi colpi di arma da fuoco in più comuni dell'Agro nocerino. Il ragazzo non avrebbe voluto uccidere (ferì una ragazza di Cava de' Tirreni, di 21 anni ed un pensionato di Nocera Inferiore, seduto fuori ad un bar), ma "intimidire".

La perizia

Luca Criscuolo comparirà il prossimo 6 novembre dinanzi al gip per il rito immediato: è accusato di duplice tentato omicidio, danneggiamento e possesso illegale di un’arma da fuoco in luogo pubblico. Lo status del ragazzo sarebbe, tuttavia, incompatibile con il regime carcerario al quale è sottoposto. Non è escluso che lo stesso possa essere liberato e ricoverato presso una struttura psichiatrica, che possa meglio accudirlo in tal senso. La consulenza della procura coincide con quella della difesa, redatta dal medico Carlo Pagano, su richiesta dell’avvocato difensore del ragazzo, Andrea Vagito. Il ragazzo fu arrestato in casa sua, da polizia e carabinieri. Per due giorni, scorazzò tra Cava, Nocera Inferiore, Pagani e Sarno, ferendo due persone e danneggiando alcune attività commerciali. Quando l’arresto fu convalidato, il gip parlò di azione «premeditata» e di «volontà omicidiaria». Il ragazzo, figlio di onesti lavoratori, non aveva mai dato problemi di alcun tipo in passato. Seppur fosse noto di essere in cura e sotto utilizzo di farmaci.  

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