Nocera, ore di straordinario "gonfiate" e lavori in altri ospedali: medico e infermieri nei guai
Starà ora al gip, in udienza preliminare, valutare gli elementi dell’impianto accusatorio ricostruito dall’organo inquirente, per poi decidere se fissare il processo
Ore di straordinario in più e lavoro presso altri ospedali. Un medico e due infermieri rischiano il processo per truffa e falso ideologico. A chiederlo è la Procura di Nocera Inferiore, al termine di un’indagine che va dal 2009 al 2014. Stando alle accuse, un medico radiologo avrebbe lavorato presso gli ospedali di Sapri, Eboli, Oliveto Citra e Cava Castiglione, oltre che a Nocera, pur con lo delle ex Asl Sa 1,2 e 3 e l'accorpamento delle aziende nel nuovo soggetto giuridico, "Asl Salerno". In questo modo, avrebbe percepito indebitamente circa 270mila euro.
I due infermieri
I due infermieri invece avrebbero documentato, in maniera autonoma, senza il visto del primario o capo reparto e con autodichiarazioni, un numero di ore lavorative in contrasto con quelle poi realmente effettuate. Nei due casi, il danno all'Asl sarebbe stato di 35mila e 18mila euro. L’inchiesta fu condotta dalla polizia giudiziaria, a seguito di una serie di controlli e acquisizioni effettuati presso l'ospedale di Nocera, con riscontri poi sul campo e il confronto fatto tra quanto dichiarato dai tre e i loro reali movimenti.. Starà ora al gip, in udienza preliminare, valutare gli elementi dell’impianto accusatorio ricostruito dall’organo inquirente, per poi decidere se fissare il processo.