Nocera Inferiore, nascite di bambini stranieri in aumento
Un dato in aumento secondo ragionamenti fatti presso il reparto di ginecologia ed ostetricia. Nel 2017 il dato si è attestato sul 47 per cento
A Nocera Inferiore, all'ospedale Umberto I, secondo previsione, nasceranno più bambini di coppie straniere che italiane. Il 2017 si è chiuso con un 47 per cento di parti di donne extracomunitarie. Un dato in aumento secondo ragionamenti fatti presso il reparto di ginecologia ed ostetricia. A fronte di questa crescita non ci sono misure adeguate per comprendere meglio lingua ma anche usi e costumi di queste donne, che spesso risultano sprovviste anche dell'assistenza preventiva. Come avvenuto giorni fa ad una donna somala, trasportata in ospedale da un'ambulanza del 118 in stato interessato e avanzato. La straniera era giunta in Italia da qualche settimana ed era ospite del centro di accoglienza di Pagani. In reparto non era riuscita a fornire indicazioni ai medici sullo stato di gravidanza. Un'ora dopo aveva dato alla luce un bambino di quasi 3 chili e mezzo. Soltanto in serata è stata raggiunta da alcune compagne di traversate, anche loro ospiti del centro di accoglienza. L'Umberto I presenta un bacino d'utenza triplicato rispetto ad anni fa, che abbraccia sia l'Agro nocerino che il vesuviano. E salgono di conseguenza le percentuali di donne di diversa nazionalità, in special modo dal continente americano e africano, che vengono a partorire. Un altro numero in aumento riguarda le donne dell'Este, ucraine principalmente, che cercano di far nascere, prima che l'età lo vieti, un figlio in Italia.