Straordinari "gonfiati", non ci fu danno erariale: assolti quattro dipendenti dell'ospedale

Straordinari "gonfiati", assolti quattro dipendenti amministrativi dell'ospedale di Nocera Inferiore dalla Corte dei Conti. L'accusa ne aveva chiesto la condanna, in favore dell'Asl Salerno, per un presunto danno erariale di oltre 213mila euro, così come rivalutati. I fatti sono compresi tra il 2003 e il 2013: nel mirino la retribuzione per lavoro straordinario mai svolto o mai autorizzato.

L'indagine penale

La procura aveva acquisito il fascicolo d'indagine della Procura di Salerno, che aveva mandato a processo i quattro dipendenti dell’Asl (in servizio all’ospedale di Nocera e a quello di Pagani), ritenendoli responsabili di una serie di frodi informatiche volti ad alterare i sistemi di rilevazione delle presenze in servizio, con lo scopo di beneficiare di compensi per lavoro straordinario mai svolto ovvero mai autorizzato. Da allora pende il processo penale davanti al tribunale di Nocera Inferiore. Per la Corte dei Conti i quattro avrebbero materialmente alterato i dati delle presenze orarie giornaliere. In aggiunta, si sarebbe affiancato un limitato e ridotto utilizzo dello stesso sistema informatico, in quanto non risultò correttamente integrato con i turni di lavoro di ogni singola unità di personale, consentendo l’inserimento di ore straordinario attraverso calcoli manuali con operazioni successive e non attraverso un meccanismo di immediatezza e contestualità rispetto al momento in cui venivano svolte le ore di lavoro eccedenti rispetto aa quelle ordinarie. Le indagini difensive hanno dimostrato che le ore erano state regolarmente effettuate e autorizzate, a dispetto del sistema che aveva invece prodotto errori. Ora tale decisione potrebbe essere ripresa in dibattimento, per il giudizio penale.