Famiglie evacuate a Nocera, tempi lunghi per il rientro a Palazzo Concordia
I tecnici del Comune sono al lavoro per verificare la stabilità del palazzo, ma i tempi si prospettano lunghi. Nel frattempo, tutte le famiglie avevano trovato nuove sistemazioni, tra alberghi e centri comunali
Tempi lunghi per i residenti di via Cucci, presso Palazzo Concordia, interdetto da 15 giorni per rischio di cedimento strutturale. I tecnici del Comune sono al lavoro per verificare la stabilità del palazzo, ma i tempi si prospettano lunghi. Nel frattempo, tutte le famiglie avevano trovato nuove sistemazioni, tra alberghi e centri comunali
I lavori
Nel frattempo, la chiusura della strada ha provocato nuovi rallentamenti dovuti al traffico. Il Comune spingerebbe per una riapertura ma tutto è legato alle verifiche e alla successiva messa in sicurezza. La decisione di sfollare fu presa nel pomeriggio del 28 novembre, dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici e dai vigili del fuoco. Il provvedimento del sindaco citava, infatti, il verbale del controllo: in particolare si riscontra «in una verticale un grave dissesto statico in evoluzione con impossibilità di regolare chiusura delle porte». Ed era lo stesso verbale a ritenere necessario «a tutela della pubblica e privata incolumità, disporre ad horas: lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza sotto la direzione di tecnico abilitato e qualificato e nelle more di detti lavori è necessario disporre anche, a scopo cautelativo, la non agibilità ed il transennamento del manufatto e anche delle aree interessate a possibile eventuale crollo del manufatto condominiale e/o a caduta di materiale».