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Cronaca Nocera Inferiore

Nocera Inferiore, chiedeva il pizzo a due prostitute: finisce a processo

Le due donne, entrambe di nazionalità colombiana, avevano ricevuto la minaccia per versare al prossimo imputato la cifra con cadenza settimanale, in cambio del “permesso” di poter svolgere la loro attività sulla piazza

Costava 700 euro la protezione pretesa da un 33enne nocerino, chiamato a rispondere in giudizio dell’accusa di tentata estorsione nei confronti di due prostitute attive in zona.

L'indagine parallela

Le due donne, entrambe di nazionalità colombiana, avevano ricevuto la minaccia per versare al prossimo imputato la cifra con cadenza settimanale, in cambio del “permesso” di poter svolgere la loro attività sulla piazza. Nel periodo contestato, dall’aprile fino a giugno 2013, l’imputato esercitò pressioni con atteggiamenti di violenza, minaccia e intimidazione finalizzata ad ottenere la somma richiesta, in concorso con altre due persone rimaste ignote. Le due sudamericane decisero così di sporgere denuncia: la vicenda raccolta dai carabinieri, attesa dal processo davanti al Tribunale di Nocera Inferiore, rappresenta un filone separato, autonomo dal punto di vista dell’iter giudiziario, rispetto alla maxi indagine appena precedente riguardante il giro di prostituzione individuato in tutta Italia con epicentro a Nocera Inferiore, in cui fu ricostruito un “sistema” di meretricio con donne sudamericane, annunci web, protezioni più o meno efficienti, riferimenti criminali e specialisti web, con l’albergo Astoria tra i luoghi in cui avvenivano gli incontri della folta clientela.

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