Copia l'esame per diventare avvocato: a processo una 35enne

Un'aspirante avvocatessa sarà processata perchè avrebbe copiato durante l'esame di abilitazione. Secondo la procura, che l'ha citata a giudizio, avrebbe "presentato come propri dissertazioni, studi, pubblicazioni o comunque lavori ridonducibili all'opera altrui ed in particolare riportava parti considerevoli dell'articolo denominato contratto aleatorio, tratto da Wikipedia, enciclopedia libera presente on-line, e di conseguenza la commissione esaminatrice ne disponeva l'annullamento". La contestazione di tipo penale riguarda la violazione della legge 475 dell'aprile 1925. La donna, di 35 anni, dovrà difendersi ora in un processo davanti al giudice monocratico Carla Di Filippo, il prossimo 12 ottobre. L'esame riguarda la sessione per i praticanti del 2015. Il compito e le relative irregolarità furono riscontrate dalla Corte d'Appello di Brescia, titolata per la correzione di tutti gli elaborati

Le tracce sarebbero partite da un telefono cellulare collegato via internet. I compiti sottoposti alla correzione erano circa 1000. Settanta furono le posizioni sospette. L'incartamento passò poi alla Procura di Salerno che la inoltrò a quella di Nocera Inferiore, competente sul territorio di Fisciano, il comune dove si svolse la sessione d'esame. Sulla contestazione vi è un precedente: un altro aspirante avvocato fu indagato per aver copiato per il suo elaborato, ma in sede preliminare, il gip decise di assolverlo perchè seppur il ragazzo avesse attinto da altre fonti, aveva comunque svolto l'elaborato con ragionamenti propri, dimostrando dunque che quel suo compito era esclusivamente frutto del suo lavoro