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Cronaca Nocera Inferiore

Nocera Inferiore: scarcerato Pignataro, concesso l'obbligo di dimora

Il boss, ex esponente della Nuova Camorra Organizzata e della Nuova Famiglia, è uscito dal carcere di Olma per via delle sue precarie condizioni di salute

E’ uscito dal carcere di Opera (Milano), Antonio Pignataro, 62 anni, ex esponente di spicco della Nuova Camorra Organizzata e della Nuova Famiglia, al centro del maxi processo “Un’altra storia” con l’accusa di associazione di stampo camorristico e scambio elettorale politico-mafioso. Il tribunale di Nocera Inferiore, infatti,gli ha concesso l’obbligo di dimora nello stesso comune, con il divieto di uscire dalla sua abitazione dalle 22 di sera fino alle 8 del mattino seguente.

AGGIORNATO IL 2 GENNAIO - Il provvedimento adottato dal III Collegio Penale del Tribunale di Nocera Inferiore, che ha sostituito la misura cautelare in carcere con quella dell’obbligo di dimora congiuntamente all’obbligo di permanenza domiciliare notturna, è stata preso accogliendo parzialmente la richiesta del pm di sostituzione della misura cautelare detentiva con altra non detentiva, alla luce delle valutazioni documentate sulle precarie condizioni di salute dell’imputato.

L’omicidio di Simonetta

Numerose le condanne a carico di Pignataro. Tra queste, una a 30 anni di carcere, per l’assassinio di Simonetta Lamberti, la figlia 12enne del giudice Alfonso Lamberti , avvenuto il 29 maggio 1982 a Cava de’ Tirreni. Ad ammettere le sue colpe lo stesso killer che avrebbe fatto parte del commando che prima fece rallentare l’auto del magistrato e poi aprì il fuoco uccidendo la bambina.

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