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Cronaca Nocera Inferiore

Nocera Inferiore, terreni e clan, lettera della Diocesi: "Noi estranei"

Con una nota stampa, diffusa dall'Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali di Nocera Inferiore Sarno, è stata ribadita con fermezza la totale distanza della comunità ecclesiale da ogni fenomeno illegale e la condanna di qualsiasi atteggiamento di prevaricazione

"Alla base del progetto della parrocchia San Giuseppe c'era la ferma volontà di sostenere e aiutare le fasce più deboli della città di Nocera Inferiore". Con una nota stampa, diffusa dall'Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali, la Diocesi di Nocera Inferiore Sarno "ribadisce con fermezza la totale distanza della comunità ecclesiale da ogni fenomeno illegale e la condanna di qualsiasi atteggiamento di prevaricazione; esprime fiducia nella Magistratura che sta lavorando per l’accertamento della verità". A cosa fa riferimento la Diocesi? Dopo l’inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura Antimafia su una presunta compravendita di voti durante le ultime elezioni amministrative a Nocera Inferiore e dopo gli approfondimenti degli inquirenti che hanno ascoltato il sindaco Manlio Torquato anche sulla delibera d’indirizzo di variante al Puc, propedeutica per il clan Pignataro all’acquisto di un terreno confinante con la Diocesi, l'Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali fa chiarezza e prende posizione.

Il comunicato

"A margine delle vicende di cronaca giudiziaria - sottolinea la nota stampa - si ribadisce che l'unica e sola intenzione della parrocchia San Giuseppe fosse aiutare in particolare il quartiere Montevescovado. E' stato questo il principale intento che, nel dicembre 2014, ha spinto il parroco e l’intera comunità parrocchiale a voler acquisire il fondo di terreno adiacente al complesso già esistente. Nella primavera 2017 la procedura è entrata nel vivo con una doppia richiesta al Comune di Nocera Inferiore da parte del parroco. Le due note riguardavano un possibile cambio di destinazione urbanistica del fondo adiacente al confine parrocchiale, così da poter realizzare una struttura caritatevole e alcuni interventi di manutenzione straordinaria a servizio del vicino complesso parrocchiale. Il 9 maggio scorso, il Vescovo, Monsignor Giuseppe Giudice, a seguito di un colloquio richiesto dal Sindaco della Città, Manlio Torquato, ha inviato una lettera con la quale esprimeva parere
favorevole alla richiesta inoltrata dal parroco. Il Vescovo autorizzava la presentazione del progetto corredato da tavole grafiche, sia
architettoniche che strutturali, nonché dal piano economico/finanziario, subordinato alla verifica della sostenibilità da parte del Consiglio diocesano affari economici. La comunità ecclesiale è estranea a qualsiasi fenomeno di illegalità".

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