Notifiche ritardate in cambio di soldi, ufficiale giudiziario di Nocera fa ricorso al Riesame
Le indagini erano state avviate nel 2017. Stando alle accuse, l'indagato avrebbe ritardato le notifiche di atti giudiziari in cambio di soldi e auto, ma anche di una vacanza in Sicilia, con tutta la famiglia.
Ha presentato appello contro la sua sopensione, l'ufficiale giudiziario dell'Unep di Nocera Inferiore, accusato di aver abusato dei suoi poteri, in particolare di quello notificatorio di atti come sequestri o pignoramenti, inducendo l'attuale collaboratore di giustizia di Cava, Giovanni Sorrentino, a dare o a promettere indebitamente sia denaro che cellulari e, in un episodio, anche un viaggio, per evitare che le notifiche andassero a buon fine.
L'inchiesta
Le indagini erano state avviate nel 2017. Stando alle accuse, l'indagato avrebbe ritardato le notifiche di atti giudiziari in cambio di soldi e auto, ma anche di una vacanza in Sicilia, con tutta la famiglia. Il gip del tribunale di Nocera Inferiore lo aveva sospeso per sei mesi, dalla professione. Ora la decisione del Riesame, prima che la Procura chiuda l'indagine. Durante l'interrogatorio al gip, l'indagato si era difeso con tanto di documentazione.