Screzi e dissapori tra vicini di casa, gli spara ad una mano: condannato a 5 anni

Ha chiuso e definito con 5 anni di carcere l'ex bidello di 71 anni di Nocera, accusato del tentato omicidio del suo vicino di casa. I fatti risalgono allo scorso dicembre. Giorni fa, la condanna in primo grado

La storia

La vicenda si era consumata al centro della città tra la folla, con un unico sparo dopo un secondo incontro tra i due. In quell'occasione era rimasto ferito il 55enne, la vittima, mentre per il 71enne, bloccato dalla vittima ma anche da un finanziere fuori dal servizio, era scattato l'arresto per tentato omicidio e detenzione di arma da fuoco in luogo pubblico. Tra i due c'era stato un precedente, prima, sotto casa. I due erano venuti alle mani per delle vecchie problematiche del passato. Le quali duravano da anni. Intorno a mezzogiorno, il settantenne aveva preso una pistola da casa per poi uscire e cercare il "rivale", avviando una nuova discussione prima di esplodere un colpo da una calibro 38 che aveva ferito alla mano la vittima. L’attività investigativa fu svolta dagli agenti della Polizia di Stato, che avevano individuato il responsabile, finito agli arresti domiciliari. La prima ricostruzione aveva permesso di ricostruire di un primo litigio pregresso tra i due, residenti nello stesso quartiere, con precedenti dissapori per questioni di vicinato.