Nocera Superiore, tentano furto d'auto: incastrati dai video dopo mesi

Erano tre i componenti del gruppo di ladri specializzati nel furto d’auto finiti in manette per uno specifico episodio, con lo scenario di altri fatti commessi nella zona con le stesse modalità criminose. Con l’accusa di furto aggravato in concorso sono finiti in manette su ordinanza cautelare S.G. , 53enne ed E.E. noto per plurimi precedenti specifici, 41enne angrese ritenuto il vero specialista del terzetto, con la misura dell’obbligo di presentazione alla pg per  G.G., nocerino 43enne: insieme avevano messo gli occhi su una vettura sottratta l’undici novembre 2016 a Nocera Superiore. La vettura, al centro della denuncia per furto presentata dai proprietari, era sparita dal parcheggio dove era parcheggiata, chiusa a chiave, in via Santa Maria Maggiore a Nocera Superiore. La macchina e poi ritrovata in via Pittoni, mediante l’attivazione del Gps e della sede dell’assicurazione. 

Il colpo fallito

Decisiva per la ricostruzione era la telecamera installata in Via Nazionale, con immagini completate da altre installate presso esercizi commerciali: i tre erano arrivati a bordo di una Lancia Y, da cui scendeva uno per consumare l’effrazione. Questi forzava l’apertura della Fiat Grande Punto in questione, i due a bordo della Y tornavano in retromarcia e dopo un breve scambio di istruzioni, spingevano con l’auto di partenza quella sottratta fino ad abbandonarla per evidenti difficoltà. L’auto per il colpo, la Y, era stata noleggiata da G.G. , il quale da verifiche e confronti con le immagini registrate risultava in compagnia degli altri due. Il colpaccio, per modo di dire, pur se fallito resta a rigor di legge un furto consumato, con la macchina portata via deliberatamente mentre era parcheggiata. L’episodio, piuttosto singolare perchè fallito eppure ricostruito a danno dei tre, veniva consumato alle prime luci dell’alba, «con estrema disinvoltura, introducendosi all’interno e portandola via con altra auto d’appoggio, non riuscendo nell’intento solo per difficoltà operative».