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Cronaca Nocera Superiore

Frontale sulla Statale di Nocera, per la morte di due giovani chiesto il processo

Per la morte di Gaetano Vitolo e Raffaele Rossi, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per M.A. E' l'uomo che guidava l'auto che si scontrò con quella dei ragazzi. Una delle vittime avrebbe avuto delle responsabilità nell'incidente

Per la morte di Gaetano Vitolo e Raffaele Rossi, i due giovanissimi di Sant'Egidio, morti in un incidente stradale a Nocera Superiore, lo scorso aprile, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per M.A. E' l'uomo che guidava l'auto che si scontrò con quella dei ragazzi, sulla Statale 18. Oltre all'accusa di omicidio stradale, il 47enne originario di Cava è accusato anche di non aver moderato la velocità, quella notte del 15 aprile, e di non aver rispettato la posizione della propria auto lungo la carreggiata. Seppur vi fosse una doppia linea continua, infatti, l'uomo effettuò due sorpassi. 

L'indagine

La procura, con una consulenza meccanica redatta all'epoca dell'indagine, attribuisce una colpa anche a Gaetano Vitolo, il giovane che guidava l'altra auto. Entrambe le auto si sarebbero ritrovate sulla stessa corsia di marcia. Con l'auto dell'indagato, che invece avrebbe fatto rientro sulla propria corsia tardivamente, dopo aver effettuato ben due sorpassi. La presenza dei liquidi di entrambi i mezzi e i resti delle auto, sfasciate, proverebbero che durante lo scontro, le due automobili erano sulla stessa corsia. L'uomo tornava a Cava de' Tirreni, mentre i ragazzi rientravano da Cava, direzione Sant'Egidio, dopo una serata trascorsa assieme. Raffaele Rossi morì sul colpo, mentre Vitolo lottò tra la vita e la morte per circa venti giorni. Avevano 18 e 17 anni. Al gip spetterà la decisione di fissare il processo, dopo aver valutato tutti gli elementi raccolti in fase d'indagine

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