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Cronaca Nocera Superiore

Per il serial killer delle due prostitute di Nocera Superiore ci sarà una nuova perizia

Lo ha deciso la Corte d’Assise d'Appello ieri mattina. Il 14 novembre i giudici conferiranno incarico a tre specialisti che valuteranno nuovamente in termini psichiatrici il profilo del tappezziere Nobile Izzo di Nocera Inferiore

Una nuova consulenza psichiatrica di tipo collegiale (quindi fatta da più periti) dirà se il 52enne, Nobile Izzo, condannato all’ergastolo per gli omicidi di Santina Rizzo e Maria Ambra, fosse capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Lo ha deciso la Corte d’Assise d'Appello ieri mattina, recependo la richiesta dell’avvocato difensore Andrea Vagito per un rinnovo dell’istruttoria dibattimentale. Il 14 novembre i giudici conferiranno incarico a tre specialisti che valuteranno nuovamente in termini psichiatrici il profilo del tappezziere di Nocera Inferiore.

Nel caso venga accertata l’incapacità di intendere, per l’imputato sarebbe certa una sentenza di assoluzione. Secondo la pronuncia di primo grado con condanna all’ergastolo invece, firmata dal gup Luigi Levita, il 52enne «era ben consapevole di quello che stava facendo, infierendo con crudeltà sulle vittime». Sullo sfondo ci sono gli omicidi brutali di Santina Rizzo e Maria Ambra, la prima uccisa il 13 febbraio 2010 e la seconda il 30 maggio 2014. Entrambe morirono nei luoghi dove si prostituivano, a Nocera Superiore: Santina Rizzo in un piccolo appartamento e Maria Ambra in una baracca nascosta dalla vegetazione. Anche in primo grado il giudice aveva dato incarico ad uno specialista per svolgere una perizia psicodiagnostica, al fine di valutare la capacità mentale dell’imputato. La perizia riferì che l'uomo fosse capace durante quei fatti, spingendo il giudice in seguito ad emettere sentenza di ergastolo

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