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Cronaca Nocera Superiore

Rapina in casa a Nocera Superiore, presunto bandito assolto dopo 10 anni

E’ la storia di un uomo di 36 anni di nazionalità romena, S.A le sue iniziali, il quale non è stato riconosciuto dalla donna che, insieme al marito, venne aggredita nel corso di una rapina avvenuta, alla vigilia di Natale del 2010

Era stato accusato di essere uno degli autori di una rapina. Ma, a distanza di dieci anni, viene assolto per non aver commesso il fatto. E’ la storia di un uomo di 36 anni di nazionalità romena, S.A le sue iniziali, il quale non è stato riconosciuto dalla donna che, insieme al marito, venne aggredita nel corso di una rapina avvenuta, alla vigilia di Natale del 2010, a Nocera Superiore.

Il fatto

Quel giorno, infatti, tre malviventi fecero irruzione all’interno della sua abitazione per rubare soldi e oggetti di valore. Lei fu prima colpita con un bastone sulle braccia e poi bloccata dai banditi che poi fuggirono via senza lasciare tracce. Di qui le indagini dei carabinieri con la donna che, inizialmente, dichiarò di aver riconosciuto uno dei rapinatori attraverso la visione di una fotografia. Ma - secondo l'avvocato del 36enne - in quel periodo lo straniero era stato arrestato a Bari. E, dunque, non poteva essere lui ad aver agito quel giorno nel comune della provincia di Salerno. Successivamente, la stessa foto è stata mostrata di nuovo alla donna che ha ammesso di non ricordare più la fisionomia del rapinatore. Ecco perché, ora, i giudici hanno deciso di assolverlo.    

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