No alle Fonderie, dura replica del Comitato: “Il numero verde prende in giro i cittadini”

“Il numero verde attivato dalle Fonderie Pisano per le segnalazioni è un’iniziativa ridicola che mortifica i cittadini”. Attraverso il suo presidente Lorenzo Forte, il Comitato Salute e Vita attacca a testa bassa l’azienda e i suoi imprenditori. Dopo gli incontri e i tentativi di dialogo degli ultimi giorni, tutto è precipitato poche ore fa. Alla notizia della riattivazione dello stabilimento per consentire i controlli durante il ciclo produttivo ha fatto seguito, infatti, l’iniziativa della famiglia Pisano che ha istituito una linea telefonica dedicata (346/3503579, attiva dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15  alle 17.30, dal lunedì al venerdì)  per raccogliere lamentele dei salernitani. La replica del Comitato Salute e Vita non s’è fatta attendere. Ecco il comunicato, carico di rabbia, pubblicato dal Comitato sulla propria pagina facebook: “E’ ripresa l’attività delle Fonderie Pisano e ci troviamo di fronte ad una vera e propria provocazione da parte della Famiglia Pisano. Piuttosto che attivarsi per delocalizzare l'impianto e garantire occupazione ai lavoratori e salute ai cittadini, l’azienda istituisce un numero per segnalare le molestie compiute dal suo obsoleto inadeguabile opificio industriale, definito vetusto ed incompatibile in più occasioni dalla stessa Magistratura! Qual è l'obiettivo, conoscere i nome e cognome di chi segnala le molestie, i miasmi intollerabili e le polveri nere metalliche che avvelenano la nostra vita? Il dato di fatto è che è tornata quella puzza , è tornata quell'aria malata che per 40 giorni circa non abbiamo dovuto subire. Invitiamo la cittadinanza a chiamare gli organi preposti e segnalare le molestie solo alle forze dell'ordine senza rispondere a questa ennesima provocazione. Non dimentichiamo le sentenze e chiediamo giustizia piena per accertare tutte le responsabilità!”.

Al telefono stamattina, dopo una notte insonne, Lorenzo Forte ha già raccolto una valanga di segnalazioni “perché- dice – le Fonderie Pisano attivano il numero telefonico ma le segnalazioni continuano ad inondare la nostra chat WhatsApp. Raccogliamo segnalazioni a raffica di famiglie esasperate dall’odore che proviene dalle Fonderie. Ieri telefonate e messaggi da Cologna, oggi da Cappelle e via dei Greci. Vestirsi da agnellini in questo momento è una provocazione fortissima. Non c’è il sito, non sappiamo dove vanno i signori delle Fonderie, mancano date certe sull’inizio dei lavori. Invitiamo la famiglia Pisano a rispettare la comunità e gli stessi lavoratori. Non capiamo il senso dell’attivazione di un numero. Se c’è un problema, infatti, va segnalato alle forze dell’ordine più che agli imprenditori. Si concentrino sulle due priorità: salute dei cittadini e occupazione ai lavoratori. Se questo non accade, tutto il resto è strategia di marketing per tentare di buttare fumo negli occhi dei salernitani. Nelle prossime ore ci riuniremo ancora. Abbiamo letto che il 18 agosto incominceranno i controlli dell’Arpac e quindi fino al 18 del mese non potremo uscire di casa. Non andremo in vacanza, siamo ripiombati nell’inferno”.